Con la globalizzazione del mercato e dell’economia non si può negare che il Made in Italy sia entrato in un periodo buio. Tuttavia vi è un settore del Made in Italy che non conosce crisi: quello della pelletteria. Questa considerazione nasce dai dati diffusi dall’Aimpes , l’associazione di categoria dei pellettieri, che denotano una forte diffusione di borse e cinture artigianali Made in Italy nel mercato estero.
Tra i mercati interessati si parla di Regno Unito, Spagna, Francia e Germania. Mentre a livello internazionale Stati Uniti, Cina, Brasile e Croazia. Le esportazioni sono infatti cresciute del 3,5% con un valore delle vendite intorno ai 6 miliardi di euro. Anche Apple si è affidata a specialisti della pelletteria Made in Italy per le cover dell’iPad e per i dettagli del nuovissimo Apple Watch. La nota dolente invece risulta essere la flessione registrata nel mercato interno italiano.
Quali sono allora gli elementi che rendono la pelletteria Made in Italy così diffusa nel mondo?
· La qualità data dalla lavorazione artigianale del manufatto.
· La scelta di materiali pregiati che rendono l’accessorio unico nel suo genere.
· L’estrema cura nei dettagli e nelle finiture.
Tra i prodotti dell’alta pelletteria di lusso vi sono anche gli accessori in vera pelle di struzzo dell’Atelier della pelle “La favorita”. Borse, cinture, portafogli, portachiavi e cinturini interamente lavorati a mano dalle sapienti mani dei maestri pellettieri. La pelle di struzzo è morbida, resistente e ricca di particolari. I follicoli presenti nella superficie della pelle conferiscono all’accessorio una certa originalità e raffinatezza.
